Consigli per il trattamento efficace delle smagliature
Gravidanza, cambiamenti repentini di peso, stress prolungato ed ecco che sul corpo compaiono le tanto odiate striscioline bianco-violacee: le smagliature. Seppur più frequenti nelle donne, colpiscono anche gli uomini. Nonostante si tratti soltanto di un inestetismo estetico, le smagliature possono avere importanti conseguenze psicologiche. Alimentazione e creme possono essere di aiuto nella loro prevenzione, ma una volta comparse per avere risultati continuativi nel tempo bisogna ricorrere alla medicina estetica con la radiofrequenza frazionata a microaghi o la carbossiterapia.
Cosa sono le smagliature
Le smagliature (striae distensae o atrofie dermoepidermiche a strie) sono lesioni lineari di tipo atrofico, determinate cioè da una sensibile diminuzione del volume e del peso del tessuto, dello strato dermico della cute. Tendono a presentarsi a gruppi di due o tre, con una forma solitamente dai contorni frastagliati e irregolari; inizialmente sono rosse per poi diventare bianche nella fase di cicatrizzazione. La loro larghezza varia da 1 a 10 mm, mentre in lunghezza possono raggiungere diversi centimetri. Alla loro base vi possono essere fenomeni meccanici (il dilatamento del derma e la conseguente rottura delle fibre di collagene) e ormonali. Le zone più colpite sono l’interno coscia, la parte esterna dei glutei, i fianchi, il seno, l’addome e le braccia.
Come funziona la radiofrequenza frazionata a microaghi
Alla base del trattamento con radiofrequenza frazionata a microaghi vi è il principio dello skin resurfacing per il ringiovanimento cutaneo. Le onde a radiofrequenza vengono trasportate attraverso i microaghi direttamente al derma, dove viene generato il calore che stimola la produzione di collagene. Agendo in profondità, questa tecnica può essere utilizzata su tutti i fototipi e ha brevi tempi di recupero.
L’efficacia del trattamento è progressiva nel tempo: proprio per questo motivo sono necessarie più sedute (2-3) ed eventuali richiami successivamente. La durata della singola seduta è di 15-30 minuti ed è possibile subito dopo tornare alla propria vita sociale, con l’unica accortezza di evitare l’esposizione diretta alla luce solare nei giorni seguenti al trattamento.
Come funziona la carbossiterapia
Alla base della carbossiterapia vi sono gli effetti terapeutici dell’anidride carbonica medicale, iniettata a livello sottocutaneo attraverso sottilissimi aghi, particolarmente efficaci per le patologie e gli inestetismi correlati alla disfunzione del microcircolo e al trofismo cutaneo. Tale metodica può essere abbinata anche alla radiofrequenza frazionata a microaghi. Le sedute, della durata di 10-20 minuti, sono effettuate a 15 giorni di distanza l’una dall’altra e il loro numero viene determinato in base alla patologia da trattare (solitamente 5-10 sedute). Pur essendo un trattamento sicuro, la carbossiterapia è sconsigliata in presenza di alcune malattie (anemia severa; insufficienza cardiaca, renale, respiratoria o epatica; patologie neoplastiche; tachiaritmie; pregresse tromboflebiti; gravidanza).
Rivolgiti alla Dott.ssa Chiara D’Aloja, Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva per risolvere il tuo problema con le smagliature. Trovi la dottoressa presso il Poliambulatorio Specialistico D’Aloja ad Arbizzano di Negrar (Verona) in via Torino 30/B. Chiama lo 045.7501263 o il 3316341124 o manda un’email a info@studiodaloja.it per prenotare la tua visita.
