La medicina rigenerativa: lo strumento migliore per curare la calvizie

La medicina rigenerativa: lo strumento migliore per curare la calvizie

Come curare la calvizie in maniera definitiva

Curare la calvizie oggi è possibile, grazie agli sviluppi della scienza medica. L’importante è superare il disagio causato da tale inestetismo e agire sin dalla sua comparsa. Capelli dal fusto più sottile e più radi: sono questi i primi segnali da non sottovalutare e di fronte ai quali agire immediatamente. La tempestività è infatti importante per aumentare gli strumenti di cura a propria disposizione.

Causa di malessere contro cui è possibile agire

La calvizie colpisce una percentuale altissima di persone: circa l’80% degli uomini e il 50% delle donne. Tra le tante, la forma più diffusa è l’alopecia androgenetica. Alla base della calvizie vi sono molteplici fattori: predisposizione genetica, problemi ormonali, stress, alimentazione sbagliata, cure farmacologiche, malattie.

Pur non essendo una malattia, in caso di calvizie è bene rivolgersi a un medico specializzato per determinarne il tipo e le possibili cure. Trattamenti farmacologici, interventi chirurgici (trapianto) e medicina rigenerativa sono le strade che è possibile seguire per controllare, magari bloccare, la calvizie e rinfoltire la chioma.

I vantaggi della medicina rigenerativa

Tra i vari metodi quello che offre i maggiori risultati è la medicina rigenerativa. La cura farmacologica, infatti, si limita a rallentare la calvizie e soltanto in alcuni casi riesce a bloccarla; per avere i primi risultati, però, bisogna attendere mesi e questi sono soltanto temporanei. Il trapianto è invece un intervento invasivo, indicato nei casi di alopecia più severi.

La medicina rigenerativa, dal canto suo, sfrutta la capacità del corpo di rigenerarsi e non presenta effetti collaterali. Con questa si va a riparare il tessuto attraverso la cura dei follicoli.

Il protocollo RIGENERA capelli

Tra i vari trattamenti possibili della medicina rigenerativa vi è il protocollo RIGENERA capelli, che si basa sul principio della rigenerazione tissutale. Con questa tecnica vengono utilizzate cellule progenitrici che sono ottenute grazie a una tecnologia innovativa mediante micro-innesti di cute prelevati dal paziente stesso in quelle regioni del cuoio capelluto che non risentono dell’influenza negativa degli ormoni sulla ricrescita dei capelli.

Con questa metodica si ottiene il blocco della caduta dei capelli e il recupero del rinfoltimento. Il massimo risultato si ottiene in presenza di calvizie che non hanno pienamente raggiunto un determinato stadio di avanzamento (il terzo della scala di Hamilton per gli uomini, il secondo della scala di Ludwig per le donne). Inoltre, nei pazienti più giovani e in quelli più anziani potrebbe rendersi necessario ripetere il trattamento dopo 12-18 mesi dal primo intervento; questo avviene a causa della continua produzione ormonale nel primo caso e dei processi di rigenerazione tissutale rallentati nel secondo caso. Il trattamento, della durata di 60 minuti circa, viene effettuato in anestesia locale e permette un immediato ritorno alla propria vita sociale. I risultati sono visibili dopo circa 6-10 mesi.

Puoi affrontare e risolvere la tua calvizie con il supporto della Dott.ssa Chiara D’Aloja, Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva e membro della Società Italiana di Tricologia (Sitri). La Dott.ssa D’Aloja esercita presso il Poliambulatorio Specialistico D’Aloja, che si trova ad Arbizzano di Negrar (Verona) in via Torino 30/B. Chiama lo 045.7501263 e il 3316341124 o manda un’email a info@studiodaloja.it per prenotare la tua visita.