Ritenzione idrica e cellulite: scopri le differenze

Ritenzione idrica e cellulite: scopri le differenze

Due termini spesso confusi: in realtà le differenze ci sono. Scopriamo quali

Ritenzione idrica e cellulite sono due problemi che affliggono tante donne: il 30% il primo, il 90% il secondo. Due problemi spesso correlati ma, contrariamente a quanto generalmente si pensa e all’uso improprio dei termini, diversi. Vediamo insieme le loro caratteristiche e come riconoscerle.

Caratteristiche della ritenzione idrica

La ritenzione idrica è dovuta all’aumento del liquido interstiziale tra le cellule del derma (lo strato più profondo della pelle). Questo avviene quando le cellule non riescono a smaltire in modo adeguato gli scarti da esse prodotti (tossine, sali, acidi urici), con conseguente aumento della loro concentrazione.

La ritenzione idrica si manifesta con un gonfiore cutaneo (in terminologia medica edema), particolarmente accentuato sui piedi, sulle caviglie e sulla pancia, ma che può manifestarsi anche sul tronco, sulle braccia e sul viso. Colpisce sia donne che uomini. Causa della ritenzione idrica sono spesso le cattive abitudini: l’abuso di caffè e bevande alcoliche, il mangiare troppo salato, il fumo, un abbigliamento sbagliato (indumenti troppo stretti e tacchi troppo alti) e l’inattività fisica. Senza dimenticare il sovrappeso. Può essere determinata anche da disfunzioni cardiache o renali, da infiammazioni severe e da reazioni allergiche.

Caratteristiche della cellulite

La cellulite è l’infiammazione dei tessuti sottocutanei determinata dall’aumento di volume del tessuto adiposo: il liquido interstiziale entra nelle cellule del derma, la cui membrana è diventata porosa a causa della concentrazione di tossine, e così queste si gonfiano andando a compromettere anche la rete capillare sanguigna e linfatica, che ha la funzione di drenare gli scarti delle cellule. Vengono così a formarsi i nodi cellulitici, i bozzetti che caratterizzano la cellulite. Oltre alle cause che influenzano anche lo sviluppo della ritenzione idrica, incidono sulla formazione della cellulite anche fattori genetici ereditari (razza bianca, sesso femminile e familiarità) nonché fattori ormonali.

Ecco i trucchi per distinguere ritenzione idrica e cellulite

In primis attenzione alla zona: la cellulite colpisce più frequentemente cosce e glutei, la ritenzione idrica anche caviglie, addome, tronco, braccia e viso. Presta poi attenzione al tatto: cosa succede toccando la zona incriminata? Se premendo resta l’impronta bianca del dito che scompare poi in fretta si tratta di ritenzione idrica, se impiega più tempo si tratta generalmente di cellulite. Se schiacciando la pelle tra pollice e indice vengono a crearsi dei buchetti allora è cellulite. Quest’ultima, inoltre, rende la zona più fredda e dolente.

Come liberarsene

Cambiando il tuo stile di vita puoi fare molto per limitare la ritenzione idrica e la cellulite. A tavola stai attenta all’alimentazione: preferisci cibi ricchi di fibre e poveri di sodio. Mantieni la giusta idratazione: bevi almeno 1,5 litri di acqua (preferisci la oligominerale o minimamente mineralizzata), se ami le tisane scegli quelle drenanti, presta attenzione alle bevande alcoliche e a quelle zuccherate. Dedicati all’attività sportiva: perfetti il nuoto e l’acquagym, ma per avere risultati basta anche una semplice camminata. E non trascurare la cura del tuo corpo con fanghi e creme apposite, massaggio linfodrenante (ritenzione idrica) e connettivale (cellulite). Nei casi più gravi, un valido aiuto è rappresentato dalla carbossiterapia e, per la cellulite, dalla liposuzione.

Per avere una consulenza e sapere come poter risolvere il tuo caso specifico affidati alla professionalità della Dott.ssa Chiara D’Aloja, Specialista in Chirurgia Plastica Estetica e Ricostruttiva. La dottoressa esercita presso il Poliambulatorio Specialistico D’Aloja ad Arbizzano di Negrar (Verona) in via Torino 30/B. La puoi contattare allo 045.7501263 e al 3316341124 o via email a info@studiodaloja.it.